La live streaming è da tempo sulla bocca di tutti. Pertanto, saprai certamente di cosa si tratta! Sì, è una diretta video. Più nello specifico, è utile sapere che il termine “streaming”, nel campo dell’informatica indica il flusso di dati, audio e video, che vengono trasmessi da una sorgente. Grazie alla rete, questi dati possono raggiugere uno o più destinatari in tempo reale. Gli utenti potranno visualizzare il live streaming tramite dispositivi connessi a internet.
Questa tecnologia ha cominciato a farsi amare già all’inizio degli anni ’90. Tuttavia, il boom è arrivato nell’ultimo periodo, grazie ai progressi nel settore e, chiaramente, alla nascita di programmi e piattaforme online che permettono a tutti di avviare la propria diretta con estrema facilità.
I video piacciono, e quando sono in diretta piacciono ancora di più. Le dirette sono diventate una tendenza molto diffusa nella nostra società e quasi una priorità per il mondo dei social. Si prevede infatti che, entro il 2020, i video andranno a rappresentare ben l’80% dei contenuti online.
Pertanto, non solo aumentano costantemente le persone che li visualizzano e che si avvalgono del live streaming per condividere momenti di vita personale: anche le aziende e i professionisti hanno cominciato a sfruttare questa opportunità. Le dirette video sono diventate parte integrante delle strategie di marketing di numerosi brand. E i risultati? Si vedono eccome!
Il successo del live streaming: motivi e strumenti che fanno la differenza
Un aspetto decisamente vantaggioso – e da non sottovalutare – è la possibilità da parte degli spettatori di interagire lasciando like, commenti e reactions, nonché porre domande in tempo reale. Ciò permette ai creatori dei contenuti di ricevere dei feedback immediati e persino di aumentare la propria audience.
Per questi motivi, il live streaming viene utilizzato come strumento di trasmissione di diversi contenuti che spaziano da eventi sportivi o aziendali, concerti musicali, corsi online, etc.
Le piattaforme che garantiscono la trasmissione sono diverse:
– Periscope. Questa è un’applicazione gratuita di video streaming nata nel 2015, inizialmente disponibile solo per IOS e in seguito anche per Android. Per effettuare l’accesso a questa piattaforma, è necessario associare il proprio profilo Twitter, in quanto si tratta di uno strumento strettamente correlato a questo social network.
– Facebook live. Disponibile dal 2016, è un servizio che permette di trasmettere video in diretta. Proprio come nel caso di Periscope, qui sarà necessario essere iscritti al social di Mark Zuckerberg. La diretta permette di visualizzare il numero di persone che stanno guardando il live streaming e le reazioni da loro inviate. Dopo aver terminato la sessione, il video verrà salvato sul profilo e gli amici potranno riguardarlo ogni volta che vorranno.
– YouTube Live. Questo è lo strumento per lo streaming offerto da YouTube. Si parte con il video e chi è iscritto al canale riceve una notifica. Proprio come per le soluzioni precedenti, l’autore del video può guardare chi lo sta seguendo e leggere i commenti.
– Instagram Live. Disponibile dal 2016, questa funzionalità permette di realizzare delle dirette e di controllare in tempo reale chi sta seguendo e le relative reazioni. In questo caso, però, manca la possibilità di poter riguardare la registrazione della diretta.
– Livestream. Questa è una piattaforma che permette di trasmettere o guardare contenuti in diretta e caricarli tramite cellulare, webcam o fotocamere.
Come potrai capire dalle specifiche delle varie piattaforme, lo streaming online è uno strumento che assicura interazioni e visibilità, ovvero due fattori fondamentali quando si tratta di social media marketing. Perciò, perché non provare?
E tu? Hai già realizzato un live streaming? Con SoloSocial potrai fare questo e molto altro!